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venerdì 1 luglio 2011

ESSERE OGGI QUELLO CHE SI VOLEVA ESSERE IERI

Dovete sapere che dall'età in cui la mia capacità di discernimento ha iniziato a prevalere sulla mia voglia di restare bambina, devo dire sempre più fioca con l'aumentare dei peli in zone in cui non sospettavo minimamente potessero crescere, io ho tenuto un Diario.
Dove tenuto sta per custodito gelosamente, scritto compulsivamente,  riletto indefessamente.








Penserete sia folle riempiere pagine e pagine di pensieri sibillini a cui nessuno darà mai la dovuta attenzione e che forse sia un po' da megalomani discettare per ore di se stessi, della propria breve esistenza e delle proprie misere esperienze. Eppure per me scrivere è vitale quanto leggere. E rileggermi.


Ieri sera mentre dipanavo una matassa di sensazioni affiorate durante le pulizie del mio armadio, ho sentito un'esigenza impellente: capire cosa ero, cosa speravo di essere e, soprattutto, cosa ero diventata.
Anche se sembra improbabile ai più, io certe risposte le trovo nei miei diari.
Mi sono accorta con crescente disappunto di vivere nel riflesso delle mie ambizioni.
Per farla breve, io non sono mai come vorrei essere.
Potrei linkare il mio post rubricato"Che sintomo ha la felicità" e smetterla di tediarvi con le mie paturnie mattutine. Eppure c'è dell'altro.


Ho passato gran parte della mia vita a cercare di ottenere qualcosa o di diventare qualcosa. E in questa continua corsa verso le prospettive prospettate, correre era l'unica cosa importante.
Non ero in forma quando dovevo esserlo, non avevo una laurea quando l'agognavo disperatamente, non ero sufficientemente pronta quando le occasioni erano lì sull'uscio. Ho passato anni a correre per essere in un determinato modo e mai che mi sia voltata per guardare come ero diventata.
Ad essere onesta, rileggendo alcuni fogli sbiaditi e facendo qualche conto, tanti traguardi sono stati raggiunti, ma non nel momento in cui li desideravo, non quando ne avevo bisogno.
E se la smettessi di correre? Cosa succederebbe?
Non credo sia possibile. Non smetterò mai di cercare di essere diversa, migliore, semplicemente più di quello che sono. Non credo al detto chi si accontenta gode. Correre verso nuovi obiettivi è un modo per essere felici.
E voi, siete oggi quello che volevate essere ieri?

33 commenti:

  1. Tesoro ... Sei molto profonda .... Ho adorato leggere questo post . Bè al momento anch'io corro sempre e non mi accontento mai di quello che riesco a ottenere .credo sia proprio un 'modus vivendi' insito nell'uomo ....non accontentarci mai dei traguardi che arriviamo a segnare .... Ma se anche per un solo istante riusciamo a guardare dentro di noi , dentro la nostra anima , ci renderemo conto di quanto siamo grandi e .... Straordinari .

    Edoardo Alaimo

    www.imonili2010.blogspot.com

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  2. anch'io scrivo moltissimo e sono ben oltre gli anni adolescenziali che giustificano tanta autoreferenzialita', e mi e' molto utile.
    ma raramente mi rileggo. a me serve per chiudere i pensieri in una bottiglia e lasciarli andare.
    comunque non credo nel detto chi si accontenta gode, ma a me capita spesso che quando sono affannata e protesa ad altro, a qualcosa di diverso a qualcosa di "meglio" se mi fermo e mi guardo da fuori mi sembra gia' di essere "meglio".
    cioe' nons empre ho la percezione dall'interno che quello che volevo gia' ce l'ho... un po' contorto, ma non e' l'accontentarsi, secondo me. e' il guardare da un'altra prospettiva e spesso essere obbiettivi.

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  3. allora a parte che adoro i tuoi post!!
    comunque io sono del parere che è veramente molto raro che una persona possa raggiungere i proprio obiettivi ed i proprio traguardi quando si ha veramente quella gigantesca voglia immensa. parlando in prima persona ti dico anche che sono del parere che spesso questo succeda a tutti...ti faccio un esempio banale quando so che tra 1-2 mesi devo fare un viaggio sono talmente eccitato e felice che non hai idea appena arrivo sottodata e come se fosse passata tutta l'euforia! oppure quando desidero una cosa che sia un bracciale o qualcosa di materiale sono ultra felice appena la compro poi passa tutto! credo che il fattore importante e determinante in molte cose sia "l'attesa" che crea enfasi e tutto. ecco ora posso anche smetterla perchè mi avrai preso per pazzo xD
    per quanto riguarda la domanda ti posso dire che ho molti progetti (che spero si possona realizzare) e ,anche se ho solo 21 anni quasi 22 T.T) ho imparato a vivere alla giornata senza pensare troppo al futuro e godermi la i miei beni più importanti come la famiglia e il mio splendido nipotino che AMO!
    baci!

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  4. io non sono mai riuscita a scrivere un diario, me ne hanno regalati tanti.. con lucchetto e senza, ma tenere un diario non faceva per me. preferisco ricordare le cose importanti ed eliminare quelle superflue.
    al momento anche io desidero la laurea e non riesco a raggiungere l'obbiettivo, come te ieri :)

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  5. Che domanda difficile Alexis. Non credo, vorrei essere a milano a fare design o moda. Invece sono qui a fare Economi. Praticamente costretta. Quindi no, però ho aperto un blog :-) Ho Mattia, sono piena di amici stupendi. Beh, molte cose che magari mi aspettavo dal futuro non si sono avverate, molte altre invece si sono aggiunte. bello cercare sempre di più però! un bacio :-)

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  6. Oddio rileggere un mio vecchio diario significherebbe ridere a crepapelle fino a sera..ahhahah XD
    Nella vita credo che nessuno sia abbastanza soddisfatto di quello che è..io di me non lo sarò mai, e infatti sono una perfettina rompi palle..non ho mai fatto tardi ad un appuntamento, al lavoro o semplicemente ad un'uscita con gli amici!sono alla continua ricerca della perfezione quando sostengo un esame, quando lavoro..cerco di dare il massimo, sempre..e come te non smetterò mai di correre..eppure...non sempre tutto questo è valso a qualcosa, anzi il contrario!
    p.s. per la cronaca, sembra che tu riesca a scrivere quello che io da anni non riesco ad dire, esprimere..ti adoro!
    un bacio, Angy

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  7. IMONILI2010@ come hai detto tu tesoro, è insito nella natura umana correre verso degli obiettivi. conoscendoti ho scoperto un mondo emozionante. sai quelle cose a pelle? sei straordinario, posso confermarlo.

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  8. CAIA@ adoro leggere i tuoi commenti. beh che dire... anche io scrivo ancora, e continuerò a farlo finchè la mia miopia non sfoci in qualcosa di più grave (???). Rileggo tutto sempre. Perchè è come se vedessi i passi avanti e quelli indietro. è come una sorta di punizione in alcuni periodi. pensa che le pagine del mio diario sono contrassegnate anche con un + e con un -, così quando sono giù rileggo quelle positive.

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  9. SYRIOUS@ I miei post ultimamente sono poco modaioli, sarà il periodo riflessivo. cmq hai centrato in pieno un mio pensiero: l'attesa certe volte è meglio della conquista. ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni, ma non devi smettere di crederci mai.

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  10. GIULIA@ dai tempo al tempo e arriverà. quando sarà arrivata passerà e poi la rimpiangerai.
    La laurea è uno dei traguardi più belli. ti auguro tutto il bene di questo mondo.

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  11. PIX@ quando mi dici che sei stata costretta mi viene un magone. Pensa che quando ho scelto l'uni, mia madre avrebbe voluto che facessi lettere. ora, nulla togliere a questa facoltà, ma io la odiavo. ho scelto una facoltà difficile e l'ho amata con tutta me stessa.
    sei fortunata anna, sei così bella e straordinaria. arriverà il tempo in cui i tuoi sogni avranno un posto in prima fila.

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  12. Angy@ i tuoi commenti mi riempiono sempre il cuore. cmq non sai quante risate mi faccio anche io certe volte. miss perfettina anche tu quindi, sei in bella compagnia, non ti preoccupare.

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  13. Ciao!
    Anche io sono una fanatica della scrittura e del tenere un diario. E come te, mi piace rileggerlo.
    Proprio ieri ho scritto un post "riflessivo" come il tuo e devo ammettere che non si può smettere di correre e di ambire ad essere di più o migliori di ciò che siamo.
    Ma forse, ogni tanto, fermarci un attimo, fare un lungo respiro e gioire di quello che si è conquistato non fa mai male, anzi a me aiuta a mettere tutto nella giusta prospettiva.
    Salvo poi ripartire di nuovo di corsa verso nuovi obiettivi!

    E' stato un piacere leggerti e quindi ho deciso di seguirti.
    Spero che possa passare anche tu a dare un'occhiatina al mio blog, sperando che possa trovarci qualcosa che ti piace :)

    Un bacio!

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  14. messaggio per Alexis: Amore...mi fai sempre emozionare.

    MI MANCHI.
    IL TUO SICILIANO...;-)

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  15. Sono quella che mi sarei aspettata di diventare?
    No, certo che no.
    Nel corso degli anni sono accadute cose che mai avrei potuto immaginare o prevedere, e che hanno sconvolto tutto, tutti i miei piani, i miei obiettivi, le mie aspirazioni.
    Anche io non smetterò mai di cercare di essere migliore, questo è certo. Ma in questa corsa, se mi guardo indietro, al momento ho nostalgia del passato. Il presente mi fa paura perchè non era quello che avevo sperato che fosse, e il futuro è un buco nero, offuscato, confuso, imprevedibile.
    Ogni giorno, ogni santo e maledetto giorno, continuo a ripetermi la fatidica domanda: cosa ci faccio io in questo mondo? Qual è il mio posto? Quando lo troverò, se lo troverò?
    E nel frattempo continuo a vivere, tra altalenanti momenti di allegria e mesi di dubbi ed incertezze.
    Sono quella che mi sarei aspettata di diventare?
    No, certo che no.
    Ma non smetterò mai di combattere per diventare, ora, quella che spero di divenire in futuro.

    P.S. Anche io, sin da piccola, scrivo diari. Mi piace rileggerli... Mi dà consapevolezza di chi sono, di ciò che voglio. E' la testimonianza di me più grande, più intima, più vera.

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  16. non ho mai tenuto in diario...non sono brava a mettere su carta i miei pensieri...sono talmente logorroica che anche quelli devo dirli a voce alta!
    La tua è una domanda da un milione di dollari! io sto lavorando su me stessa per essere e fare quello che voglio e per adesso ci sto riuscendo!
    quando sei un pò giù e vedi che le cose non vanno esattamente come vuoi ricorda un detto di mia nonna "ogni impedimento è giovamento"!
    un bacio

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  17. Sai anche io avevo un diario da piccola e l'unico mio grande desiderio è sempre stato quello di diventare una stilista o di vestire le modelle, sentire i brividi quando la tua collezione sfila sulle passerelle del mondo e tutti guardano il frutto, non del tuo lavoro ma, bensì, della tua passione e del tuo amore.
    Ora dopo pagine e pagine ho notato i miglioramenti da quei schizzi che disegnavo da piccina ai figurini che disegno ora.
    Oggi, però, ho ben capito che questi sogni molto difficilemente si avverano se sei una normale ragazza come me. Purtoppo il mio sogno non può continuare perchè non dispongo di 10.000/12.000€ all'anno più spese per continuare gli studi e sappiano bene che con un "misero" diploma nessuno ti guarda.
    E non disponendo di "liquidi" non posso mostrare varie chanel per il blog sperando che qualcuno mi noti e mi inviti ai suoi party.
    io so solo che il mio sogno e disegnare abiti fantastici e meravigliosi o di collaborare con un giornale moda, vestire modelle o anche solo organizzare sfilate, mi va bene tutto vorrei solo che il mio sogno non venga gettato nella spazzatura.

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  18. Credo che tu abbia ragione, nemmeno io potrei mai smettere di correre perchè sono troppo ambiziosa ma se mi guardo indietro sono contenta di quello che sono diventata e spero che sarà sempre così. In bocca al lupo per tutto, è sempre un piacere leggere i tuoi post!

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  19. ti capisco benissimo!

    www.baselements.blogspot.com

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  20. Cara lo dico che insieme faremmo scintille ;)
    Sei tanto uguale a me..ed è difficile trovare una ragazza che la pensa così oggi come oggi!
    Certe volte mi sento così sola...

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  21. E' bello quello che hai scritto. Ora tanto per rimanere in tema vado di fretta e non posso dirti per bene quanto mi ci sono rispecchiata. Posso però dirti che mi hai emozionata e molto.

    Mi piacerebbe legessi qualche riga delle mie.
    G.

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  22. Che belle parole.
    Anch'io scrivo da sempre.
    Su carta, su schermo, sui fazzoletti di carta se sono per la strada.
    E anch'io ho spesso la sensazione che le cose mi accadono seguendo sempre tempi "diversi" dalle mie esigenze: o troppo presto, o troppo tardi...

    A volte ho addirittura pensato che scrivere eccessivamente mi abbia fatto perdere o non comprendere davvero le situazioni che la vita mi presentava davanti.

    Pazienza. Non smetterò di scrivere mai.

    Ti abbraccio.

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  23. anche io ho sempre tenuto un diario, ma oggi ho delle remore ad aprirlo, un pò mi spaventa ricordare cos'ero, cosa pensavo, mi imbarazzerebbero certe mie ingenuità. non smettere di scivere un bacio

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  24. ciao carissima, le tue parole potrebbero essere le mie con un'unica differenza: non mi sono mai davvero fermata a ragionare sul chi sono e sul chi vorrei essere. non mi basterebbero 10 vite per essere tutto quel che vorrei, ho troppe curiosità che non riesco a trasformare in passioni folli e mi capita di avercela con me per la mia incapacità di decidere una strada ma volerne sempre percorrere più di una contemporaneamente, finendo spesso per rimanere seduta sul ciglio della strada a decidere da che parte andare...sono troppo razionale e troppo presa dalle mie insicurezze, a volte vorrei essere qualcun'altra per sentirmi più libera e sicura. non credo neanche io al detto "chi si accontenta gode", chi si accontenta si rassegna e io non voglio rassegnarmi. sono un'anima inquieta da sempre eppure riesco ad amarmi per come sono (a giorni alterni)

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  25. Ho festeggiato i dieci anni dalla prima pagina scritta sul diario. Dieci anni sono tantissimi, mi vergogno quando mi rileggo però è emozionante sapere che non solo tu custodisci la tua vita ma che l'hai anche messa nero su bianco.

    E' un esercizio speciale di auto comprensione.

    Lollo

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  26. Io cedo che il cercare di migliorarsi sia la qualità principale che rende un essere umano una "persona".
    Penso comunque che questa ricerca non sia incompatibile con il godersi le cose belle che ci offre il momento che si sta vivendo, basta solo un pò di esercizio,e magari rallentare un pò!:)
    Un bacio!
    S
    http://s-fashion-avenue.blogspot.com

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  27. Io penso che alcune persone, tra cui me, vivano in uno stato di eterna insoddisfazione, di ricerca continua, di "corsa", come dici tu. Non smettiamo di correre, siamo sempre insaziabili, a volte ci fermiamo e facciamo qualche pausa, ma ci sentiremo sempre imperfette e mai dove vorremmo essere. A volte penso di aver smesso di correre (ti rubo l'espressione) e di non essermene nemmeno accorta....

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  28. Io sono contenta che quasi tutti i miei vecchi diari sono "misteriosamente spariti" (leggi: mia mamma li ha buttati insieme al resto delle mie cose quando mi sono trasferita in Italia) perché giá rileggendo quello del 2005 mi vergogno di quanto ero sfigata, figurati alle medie! No, non sono quello che una volta volevo essere. Ma sono quello che voglio essere adesso.

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  29. ESSERE OGGI QUELLO CHE SI VOLEVA ESSERE IERI!
    Questo e la mi a parola!
    Complimenti per il blog!
    www.amolusso.blogspot.com

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  30. le frasi che scrivi sono cosi belle, cosi riflessive e profonde.

    sei davvero speciale, lo sai?

    jos xx

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  31. caspita ale quanto mi piace leggerti così!
    :)
    Io forse corro ancora, mai fermarsi e mai vedere tutto buio...:)

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  32. Non sai quante volte mi sono imposta di tenere un diario da aggiornare costantemente. Ho provato a impormelo perchè ho terrore che mi vengano rubati i ricordi, che il tempo li possa cancellare, che io possa dimenticare ciò che di bello è stato. Per questo un periodo avevo sempre appresso la macchina fotografica, perchè tra qualche anno potrò riguardare le foto e rivivere quei momenti di gioia e spensieratezza. Ma sono incostante, pigra come un bradipo e tutti i buoni propositi vanno puntualmente a farsi benedire. Forse è l'inconscio che mi proibisce di tenere un diario, perchè ho paura di fermarmi a guardare ciò che è stato, un po' come hai fatto tu. Perchè se nelle foto si immortalano quasi esclusivamente bei momenti, nei diari si ricordano anche episodi spiacevoli. Custodisci con cura le "sudate carte", mi raccomando.

    Un abbraccio, Gemma

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  33. ...Ciaoooo! Che bel post, mi ha fatto ridere e emozionare. Anch'io tengo diari da quando avevo circa 11/12 anni. Ogni anno ne riempio uno, più o meno, e mi diverte un sacco poi rileggere le mie parole. Mi piace guardare come è cambiata la mia calligrafia, mi piace sorridere trovando pagine piene di cuoricini e scritte colorate, mi piace pensare "cavolo, come ero scema!". A volte, hai ragione tu, trovo anche delle risposte inaspettate, da decifrare un po'. Per quanto mi riguarda nessun blog potrà mai eguagliare il profumo della carta.
    Per quanto riguarda la tua domanda, io sono ancora in fase di definizione. Nel mio "ieri" si sono accavallati molti sogni più o meno raggiungibili, ma il mio "oggi" è piuttosto confuso. In questo momento diciamo che ho smesso di correre, sto riprendendo fiato perché vorrei tanto capire che cosa voglio io da me stessa e se corro senza fiatare finisce che vado avanti per inerzia senza esserne tanto convinta o consapevole.
    Ciao, bel blog! Mi piace!

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