UNA PROPOSTA DECENTE

Quando convivi, il grande passo ha un sapore diverso.
Non che negli altri casi sia obbligato, ma quando già si condivide la vita, decidere di suggellare l'amore sposandosi,  secondo me è particolarmente romantico.
Ho sempre scherzato su questa fatidica proposta. Ho sempre voluto un uomo che s'inginocchiasse e con occhi luminosi mi chiedesse di essere la sua compagna di vita.
L'ometto ha fatto una cosa di una semplicità che mi conquistato.
Il mese di luglio per noi è stato sempre importante. Quest'anno l'ometto ha compiuto trentanni, abbiamo festeggiato anche il nostro quarto anniversario.

Nell'aria si respirava un romanticismo palpabile. Sapete quando si vivono quei periodi ovattati, in cui stare con la persona amata è l'unica cosa che vi sazia e vi soddisfa nonostante il trantran quotidiano.
Vi dirò, conoscendo l'ometto, mi aspettavo qualcosa di eccessivo.
Non parlo di aerei con scritte a caratteri cubitali o striscioni imbarazzanti al centro della città, ma di una cosa elegante e sofisticata, in un ristorante di lusso. Ecco l'ometto è il tipo che potrebbe chiederti di sposarti facendoti trovare il solitario nel bicchiere dello champagne.
Invece...
Era una serata bellissima, una delle sere in cui siamo usciti per portare a passeggio il nostro cucciolo.
Avevo un vestitino leggero di cotone svolazzante e avevo raccolto i capelli per l'afa diurna.
L'ometto adora quando porto i capelli legati. Era tutto complimenti e moine.
Facciamo i nostri consueti 4km tra viottoli e lungarni. Arriviamo alla Torre.
Credo che Piazza dei Miracoli sia stupenda di notte. Tutte le volte che ci andiamo mi stupisco della bellezza  e del romanticismo che la caratterizza.
Mi ha chiesto di sederci per godere della brezza notturna.
Sulle scalinate di marmo mi ha preso in giro per la mia apprensione con Artù e mi ha chiesto scherzosamente se lo amassi. Dovete sapere che è un gioco puerile che non ci abbandona mai.
Ogni tanto uno dei due chiede all'altro " Ma tu mi ami?" e le risposte non sono mai convenzionali.
Sono divertenti giri di parole, cantilene simpatiche in cui ci prendiamo in giro senza pietà ed esaltiamo i nostri pregi e i nostri difetti.
Quella sera io ho semplicemente risposto: "Come non ho mai amato nessuno".
Lui ha cercato con assoluta nonchalance di tirar fuori il pacchetto dalla tasca dei pantaloni.
- Allora mi rendi l'uomo più felice del mondo sposandomi?-

Il Brillocco

La bellezza della proposta è stata nella semplicità del gesto, nel romanticismo del posto e nella felicità che ho letto nei suoi occhi.
Cosa ne dite?